Al Magnifico Rettore
prof. Attilio Mastino
Durante l'assemblea aperta del Coordinamento dei Ricercatori dello scorso 25 gennaio, alla quale hanno partecipato anche docenti di altre fasce, assegnisti di ricerca, dottorandi ed altre persone che a vario titolo lavorano dentro la nostra Università, sono state avanzate alcune proposte per la redazione dello Statuto.
Attraverso il sito Web del coordinamento (http://unissricercatorietal.wordpress.com) molte persone hanno aderito a queste proposte: in soli 3 giorni abbiamo raccolto oltre 200 sottoscrizioni telematiche, di cui oltre 120 tra il personale docente strutturato (tutte disponibili sul sito).
Vorremmo - davvero - che queste proposte siano intese come un contributo costruttivo ed aperto nella direzione di una maggiore partecipazione al processo di redazione della carta fondamentale del nostro Ateneo.
Le chiediamo dunque di portare all'attenzione degli organi di governo del nostro Ateneo il contenuto di questa lettera e le proposte il cui testo è riportato di seguito:
"1. Per assicurare carattere democratico e rappresentativo al processo di discussione e di redazione del nuovo Statuto d’Ateneo, proponiamo che sia rifondata e rinnovata la Consulta d’Ateneo (che per l’occasione potrebbe essere denominata “Consulta statutaria”), integrata anche con una congrua rappresentanza del personale di ricerca temporaneo e precario (assegnisti di ricerca, dottorandi, specializzandi, ecc.) e del personale tecnico ed amministrativo, con esplicito mandato: (1) di elaborare principî ed indirizzi vincolanti per la redazione del nuovo Statuto, (2) di seguire e controllare i lavori della Commissione per lo Statuto e (3) di esprimere il parere finale sulla proposta di Statuto.
2. Poiché queste ed altre proposte che vanno nella direzione di una maggiore democraticità e rappresentatività del processo di redazione del nuovo Statuto, potrebbero meritare di essere meditate, approfondite e discusse a livello di Facoltà e di intero Ateneo, ci appelliamo al senso di responsabilità degli organi di governo dell’Università, chiedendo di non assumere affrettate e precipitose decisioni sulle procedure e modalità di redazione del nuovo Statuto, nella consapevolezza dell’importanza e della solennità che questa fase costituente e rifondativa riveste per il nostro Ateneo."
Fiduciosi della sua disponibilità e sensibilità nei confronti di proposte costruttive, peraltro mai mancata, con stima le porgiamo cordiali saluti.
Sassari, 31 gennaio 2011
Coordinamento dei ricercatori
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